TalentER 2019

TalentER 2019

 

TalentER 2019 - Talenti in Rer – Giovedì 12 dicembre la Società di Danza Bolognese ha partecipato per il terzo anno consecutivo a TalentER. Lo spettacolo è organizzato da ormai otto anni dal CRAL della Regione Emilia Romagna e vede la partecipazione dei dipendenti stessi, che mettono in gioco le proprie capacità.

L’evento, che si svolge al Teatro Dehon, è a scopo benefico e il ricavato viene devoluto ad Ageop per la casa Siepelunga che accoglie i genitori dei bambini, provenienti da tutta Italia, per fare cicli di chemioterapia all’ospedale S.Orsola.

E’ un evento molto sentito e in questi ultimi anni è sempre stato fatto il tutto esaurito (ben 500 posti venduti).

Dalla prima edizione, ormai 8 anni fa, lo spettacolo ha  acquisito un notevole grado di qualità, da talenti allo sbaraglio si è passati a performance di ottimo livello.

Anche questa volta il pubblico composto anche da colleghi ed amici dei partecipanti è stato entusiata, è stata una  bella serata per oltre due ore di spettacolo.

Il titolo dello spettacolo di quest'anno era "Fichi e meloni - Ogni talento ha le sue stagioni"; i dipendenti della Regione si sono esibiti in varie performance con il tema delle quattro stagioni. La Società di Danza Bolognese è stata invitata comunque a partecipare, con un intervento di durata maggiore ancora rispetto a quello dell'anno precedente, chiudendo la prima parte dello spettacolo.

Sul tema delle Quattro Stagioni, i danzatori hanno eseguito il Valzer dei Fiori, sulla musica del balletto “Lo Schiaccianoci” di Cajkovskij; la Mazurka Il Fiore Meraviglioso sulla musica di Johan Strauss II; a seguire il Valzer Voci di Primavera sempre del Maestro viennese ed infine la “Saint-Simonienne” della Quadriglia Francese, sulle note dell’Operetta “Il Pipistrello” di Johan Strauss.

La Società di Danza Bolognese ringrazia sentitamente il CRAL della Regione Emilia Romagna per averle permesso di ripetere la bellissima esperienza del TalentER 2019.

Il video integrale della manifestazione è scaricabile dal sito di Lepida.